Guillaume Maidatchevsky, Francia/Finlandia 2018 - 84'
Questo documentario mostra la vita della piccola renna Ailo raccontata in sedici mesi e quattro stagioni, dalla nascita in primavera alla pubertà, attraverso paesaggi incontaminati e primitivi abitati da animali fantastici. E spesso, come scoprirà Ailo, molto pericolosi.
Sinossi
Ailo - Un'avventura tra i ghiacci racconta l'incredibile viaggio di un piccolo cucciolo di renna tra le meraviglie della Lapponia. Un percorso alla scoperta di strepitosi paesaggi immersi in una natura incontaminata e primitiva in cui vivono animali stupendi. Una storia narrata da immagini uniche, raccolte in sedici mesi durante le quattro stagioni, che mostrano la crescita di Ailo, la piccola renna che imparerà ad affrontare con coraggio i pericoli della natura e a superare straordinarie sfide alla scoperta di un mondo bellissimo.
Approfondimento
La Lapponia finlandese è la Terra di Babbo Natale, è il luogo in cui le renne sono più numerose degli esseri umani (se ne contano oltre 190.000), dove la natura inalterata ricopre migliaia di chilometri e dove imperversa un clima glaciale. È anche un territorio ricco di montagne, di foreste e di laghi.
La capitale della Lapponia finlandese è Rovaniemi, che è anche il luogo di residenza ufficiale di Babbo Natale.
La Lapponia finlandese è la parte situata al di sotto del circolo polare artico.
La parola finlandese per dire renna è "poro". La renna è un animale robusto, un maschio adulto di corporatura media, alto 1 metro e 30 centimetri al garrese, arriva a pesare anche 180 chili, mentre le femmine alte 1 metro e 10 pesano mediamente 100 chili. La loro pelliccia può essere marrone, bianca o grigia, e hanno una corta coda. Sia i maschi che le femmine d’estate hanno le corna ricoperte di velluto, che poi perdono in autunno. A quel punto le corna assumono un colorito rosso, e poi marrone scuro. Le corna dei maschi cadono all’inizio dell’inverno, quelle delle femmine più avanti, verso la primavera. Hanno degli zoccoli larghi, che permettono loro di camminare sulla neve. La renna è abituata a vivere in ambienti estremi, freddi, acidi e poveri. Si nutre di erba, di cespugli, di corteccia e di licheni, che a volte è costretta a cercare sotto alla neve.
Il suo predatore principale è il lupo. Anche gli orsi neri, bruni e polari rappresentano una minaccia. Tuttavia, le renne in buone condizioni di salute sono molto più veloci nella corsa della maggior parte dei loro predatori. Sono soprattutto gli individui deboli, malati, giovani o anziani che soccombono ai predatori. La renna può facilmente arrivare a correre a una velocità di 70 chilometri all’ora in caso di pericolo. Inoltre, le corna dei grandi maschi sono un’arma formidabile per affrontare i lupi o un orso solitario. Il periodo di accoppiamento comincia a ottobre e dà luogo a delle lotte tra maschi per ottenere un harem di femmine. La gestazione, che ha luogo durante l’inverno, dura tra i sette e i nove mesi. Gli ultimi due mesi sono quelli in cui la madre può interrompere lo sviluppo del feto: se il cibo disponibile non permette la sopravvivenza della madre e la crescita del feto, lo sviluppo di quest’ultimo viene messo da parte e posticipato. Quando il cucciolo è pronto per nascere, la madre può ritardare di qualche giorno la sua nascita al fine di
aspettare le condizioni climatiche ideali: non deve fare troppo caldo e non deve piovere troppo, tutto questo ha lo scopo di aumentare le possibilità di sopravvivenza del piccolo.
Kamoos è una parola finlandese che si usa per indicare una giornata senza sole. Gli inverni in Finlandia sono lunghi e bui e in Lapponia il sole non sorge affatto tra metà novembre e metà gennaio.
L’aurora boreale è un fenomeno che si verifica a più di 100 chilometri di altitudine. L’aurora nasce dallo scontro con l’atmosfera delle particelle elementari cariche di elettricità di origine solare: l’incontro tra i venti solari e i diversi gas atmosferici dà luogo a delle esplosioni luminose multicolori caratteristiche delle notti d’inverno del Grande Nord.
Il fiordo è un’antica valle glaciale che è stata ricoperta dal mare e che si insinua in profondità nella terra. In genere le loro pareti rocciose sono molto ripide e piombano direttamente dentro al mare. I fiordi possono essere molto profondi. Quando i ghiacciai si sono sciolti si sono ritirati verso le loro fonti e il livello del mare è risalito fino alla fonte dei ghiacciai. Le parti della valle più vicine al mare si sono riempite di acqua di mare.
La taiga è un tipo di formazione vegetale caratterizzata da un’immensa foresta di conifere e di latifoglie, piena di laghi, fiumi e paludi. Si trovano esclusivamente nell’emisfero Nord, nelle regioni dal clima subartico. Si chiamano anche foreste boreali. La taiga è una foresta popolata da pini, abeti, larici, betulle, ontani, salici e pioppi, perché questi alberi hanno la capacità di resistere al freddo.
Il lichene contiene 2 piante in una sola: un’alga e un fungo. L’alga produce il nutrimento sia per sé che per il fungo grazie all’acqua e alla luce. Sulle rocce o sui tronchi d’albero c’è spesso una crosta grigiastra formata da delle piccole piante chiamate licheni.
Gli animali della lapponia
La renna Ailo è una piccola renna, un animale originario della Lapponia. Se ne trovano a decine di migliaia in questa regione! Le renne hanno delle corna che si rinnovano ogni anno. Le loro particolari caratteristiche permettono a questi animali di sopravvivere in un ambiente glaciale, la loro pelliccia, infatti, le rende capaci di sopportare delle temperature prossime ai -40 gradi centigradi. Diversamente dagli altri erbivori, le renne riescono a spostarsi facilmente sulla neve grazie ai loro grandi zoccoli. Si nutrono di erba e di muschio, ma il loro nutrimento preferito sono senza alcun dubbio i licheni!
L’ermellino assomiglia molto alla donnola, è solamente molto più grande… Le sue dimensioni, infatti, sono il triplo rispetto a quelle di una donnola! Riesce a camuffarsi perfettamente nella neve grazie alla sua bianca pelliccia invernale. È molto veloce, caratteristica che gli permette di evitare i predatori, ma deve sempre stare all’erta, perché in Lapponia ci sono moltissimi animali pronti a cacciarlo, come il Gufo delle Nevi o la Volpe Artica. L’ermellino è un animale carnivoro. Si ciba soprattutto di lemming, ma la cosa di cui va più ghiotto in assoluto sono le uova!
Il lupo è un temibile predatore della Lapponia. Insieme al ghiottone rappresenta il pericolo principale per le renne. I Lupi vivono in branchi e ogni branco è capeggiato da un lupo e da una lupa, denominati ‘Coppia Alpha’. È questa coppia che dirige tutte le attività del branco: la caccia, gli spostamenti, la difesa del territorio, e così via. I lupi non cacciano mai da soli. Per attaccare i grandi mammiferi come le renne usano una tecnica di caccia molto precisa. A volte, per scovare le prede, i lupi si fanno aiutare dai corvi.
La volpe artica vive sulle cime delle montagne. Come per l’ermellino, la sua pelliccia cambia colore in funzione delle stagioni! In inverno, diventa quasi invisibile divenendo bianca come la neve, mentre in estate diventa grigia. La sua spessa pelliccia gli permette di sopportare delle temperature estremamente fredde, che arrivano a toccare i -50° gradi centigradi. La volpe artica si ciba principalmente di lemming e di ermellini… per lo meno quando non gli sgattaiolano via dalle zampe!
Il ghiottone è chiamato anche "fantasma della taiga" o "Volverina" e assomiglia molto a un piccolo orso. Il ghiottone fa parte della stessa specie delle lontre e dei tassi. Le sue grandi zampe non affondano nella neve, questo gli è molto utile quando caccia le renne. Il ghiottone è un animale furbo: gioca d’astuzia per catturare le sue prede e niente può distogliere la sua attenzione mentre caccia… Salvo, forse, una ghiottona? Per impressionarla, il ghiottone ricorre a qualsiasi stratagemma.